Alessandro Berti

Alessandro Berti è attore, regista e drammaturgo, vincitore nel 2021 del Premio Riccione per l’innovazione drammaturgica. Dopo la scuola del Teatro di Genova fonda con Michela Lucenti “L’Impasto Comunità Teatrale”, per cui scrive e dirige tutti gli spettacoli. Nel 2002 vince il premio Gherardi con Teatro in versi. Dal 2006 avvia un percorso di ricerca sul monologo che dà vita a Confine (2006), Pietra, pianta (2009), L’abbandono (2010), Combattimento spirituale davanti a una cucina Ikea, (2011, Premio I Teatri Del Sacro), Un cristiano (2014). Con i successivi Fermarsi (2015) e Leila della Tempesta (2016), dialogo a due su religioni, laicità e Costituzione, approfondisce l’interesse per le tematiche sociali, al centro anche della trilogia Bugie Bianche, un percorso sulla storia e l’attualità del rapporto tra maggioranza bianca e minoranza nera nelle società occidentali che comprende Black Dick (2018), Negri senza memoria (2020) e Blind Love (2022), i cui testi escono in un unico volume per Luca Sossella Editore nel 2022. Nel 2022 pubblica Le vacanze nella collana i gabbiani e lo mette in scena con produzione ERT e nel 2023 è attore in Trilogia della città di K. di Federica Fracassi e Fanny&Alexander. È fondatore di Casavuota, associazione che si occupa di intervento culturale (in particolare nella città metropolitana di Bologna) con il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine attraverso l’arte – teatro, scrittura, arti visive – intesa come motore di riflessione pubblica sui temi fondamentali del presente.

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