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Stefano Bartezzaghi

Milanese, ha cominciato a collaborare con tutte le principali riviste enigmistiche italiane, come autore e solutore di giochi, a nove anni. In età non precoce avanzata si è invece laureato all’Università di Bologna con una tesi in semiotica seguita dal professor Umberto Eco.

Dal 1987 cura rubriche su giochi, libri e linguaggio per giornali quali La Stampa, Tuttolibri, Vanity Fair e l’Espresso. Dal 2000 è cominciata una collaborazione con Repubblica che attualmente prevede le rubriche settimanali “Lessico e Nuvole” (per il Venerdì di Repubblica) e “Lapsus” (per repubblica.it) e un cruciverba quotidiano (la Repubblica e sito).

È stato direttore di Golem, la prima rivista culturale italiana pensata solo per il web. Ha lavorato come consulente culturale alla direzione delle tre reti radiofoniche di Radio Rai. Sempre in qualità di consulente culturale, ha collaborato a note trasmissioni televisive tra cui “Anima Mia” di Fabio Fazio (Rai 2) e “Pinocchio” di Gad Lerner. Ha ideato il festival sull’umorismo “Il senso del ridicolo” a Livorno, di cui è stato direttore artistico (2014-2019).

Professore associato all’Università IULM di Milano, insegna Semiotica della creatività, Creatività e arte e Storytelling dei luoghi d’arte. I suoi studi attuali si rivolgono alla teoria del gioco con le parole, la revisione critica del concetto di creatività, le forme di creatività passiva, i rapporti tra lingua verbale e arti visive e le mitologie del contemporaneo.

In qualità di scrittore ed intellettuale è chiamato a discutere su tematiche connesse alla lingua italiana e letteratura italiana contemporanea, i giochi letterari nella letteratura mondiale, l’umorismo, l’ironia, la satira e il comico. Approfondisce, nei suoi discorsi, giochi di parole in rapporto alla lingua, alla letteratura, alla politica, alla didattica, all’arte figurativa.

È apprezzato anche in contesti aziendali e nell’ambito della comunicazione per la sua abilità ad affrontare temi quali: forme espressive nei new media, la comunicazione contemporanea, efficacia, sintesi, paradossi rapporti tra parola e immagine e giornalismo contemporaneo. Interviene ad eventi pubblici e privati con analisi di termini, linguaggi e usi comunicativi di settore, ma anche attraverso la produzione di cruciverba a tema.

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