MARCO VICHI
Marco Vichi, nato a Firenze nel 1957, vive nel Chianti. E’ autore di racconti, testi teatrali e romanzi, tra cui quelli della fortunata serie del commissario Bordelli. Con Morte a Firenze ha vinto il Premio Giorgio Scerbanenco-La Stampa 2009 per il miglior romanzo noir italiano.
Tra i più apprezzati giallisti del panorama contemporaneo, Vichi ha esordito nel 1999 con L’inquilino (Guanda), seguito nel 2000 da Donne donne, sempre per Guanda Editore.
E’ del febbraio 2003 Una brutta faccenda, il secondo episodio del Commissario Bordelli, che è stato acquistato, come il primo della serie, in Spagna, Germania e Portogallo. Dal 2003 Vichi tiene laboratori di scrittura in varie città italiane e presso il corso di laurea in Media e Giornalismo dell’Università di Firenze. Nel maggio 2004 pubblica Il nuovo venuto, il terzo episodio del Commissario Bordelli.
Nel 2006 esce il romanzo Iligante, ambientato in Toscana nei primi dell’Ottocento e Firenze nera (Aliberti Editore), un libro con due racconti, uno dei quali di Emiliano Gucci.
Nel giugno 2007 ha curato una nuova antologia per Guanda, Delitti in provincia, e a settembre dello stesso anno pubblica il romanzo Nero di luna (Guanda).
A novembre 2008 sono usciti il romanzo Per nessun motivo (Rizzoli), e la raccolta di racconti Buio d’amore (Barbès). Nello stesso mese al teatro Puccini di Firenze è andata in scena la prima dell’opera da camera Hanno detto (testi di Marco Vichi – musica di Massimo Buffetti).
Nel settembre 2009 scrive per Guanda Morte a Firenze (Premi: Scerbanenco, Rieti, Camaiore, Azzeccagarbugli), il quarto romanzo del commissario Bordelli. Sempre a maggio 2010 è uscito per Guanda il romanzo Un tipo tranquillo, seguito da La forza del destino (Guanda, 2011) e La vendetta (Guanda, 2012).