Federica Iacobelli
Federica Iacobelli, laureata in lettere classiche e specializzata in giornalismo e in sceneggiatura, lavora come scrittrice, sceneggiatrice e drammaturga. Insegna sceneggiatura all’ISIA U di Urbino nel modulo cinema d’animazione del biennio specialistico in Illustrazione e tiene corsi di scrittura drammaturgica in strutture di alta formazione e scuole di eccellenza come la Scuola Normale Superiore di Pisa. Le sue opere, specie quelle per i lettori più giovani, nascono spesso dall’incontro con la memoria di vite vere e il linguaggio di arti diverse. I romanzi La città è una nave (collana “gli anni in tasca”, Topipittori 2011) e Storia di Carla (collana ‘i chiodi’, Pendragon 2015); i racconti lunghi Uno studio tutto per sé (MottaJunior 2007, Premio Pippi Scrittrici per Ragazzi), Il portico più lungo del mondo (Minerva 2019, illustrato da Teresa Sdralevich), Lev della radura (rueBallu 2020, illustrato da Pia Valentinis) e Un posto obliquo (start edizioni 2022, illustrato da Gioia Marchegiani); gli albi Mister P (con Chiara Carrer, Topipittori 2009) e Giulietta e Federico (con Puck Koper, Camelozampa 2020) sono solo alcune delle sue pubblicazioni. Autrice dal 2005 ad oggi di testi teatrali (alcuni dei quali pubblicati in Francia e vincitori di premi internazionali) e di soggetti e script per l’animazione, la tv e il cinema documentario, ha lavorato di recente allo sviluppo di una miniserie televisiva live action e di un lungometraggio d’animazione. Dal 2019 dirige e cura la collana di letteratura teatrale per giovani lettori ‘I Gabbiani’ (Edizioni Primavera), che ha anche ideato e che ha vinto nel 2023 il premio Andersen alla miglior collana italiana.