Marco Ferrari
Giornalista e scrittore, nato alla Spezia nel 1952. Dopo la laurea in Geografia, ha iniziato la carriera giornalistica nel 1975 lavorando per l’Unità. Ha poi collaborato con Rinascita e Diario, ed è stato responsabile dell’inserto libri de l’Unità. Attualmente collabora con il quotidiano la Repubblica. È stato a lungo consulente editoriale della Fratelli Alinari di Firenze. Dal 1999 al 2009 è stato presidente dell’Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia. Nel 1988 ha esordito nella letteratura con il romanzo Tirreno, a cui sono seguiti I sogni di Tristan (1994), Alla Rivoluzione sulla due cavalli (1995), Grand Hotel Oceano (1996), Ti ricordi Glauber (1999),Cuore Atlantico (2004) e Morire a Clipperton (2009). Nel 1995 gli è stato conferito da A. Bertolucci il Premio letterario “Lerici-Golfo dei Poeti”. Nel cinema e in teatro ha collaborato a lungo con A. Benvenuti e con il regista M. Sciarra, che ha tratto il film omonimo dal romanzo Alla Rivoluzione sulla due cavalli, di cui F. è stato lo sceneggiatore, vincitore nel 2001 del Pardo d’Oro al Locarno international film festival. F. è stato anche autore per la televisione di trasmissioni quali Emilio (Retequattro) e Sulla cresta dell’onda (Rai), e attualmente è collaboratore di RadioTre Rai. Tra i suoi libri più recenti si ricordano: Le Nuvole di Timor (2012), Sirenate (2013) e Mare verticale: Dalle Cinque Terre a Bocca di Magra (2014). Nel 2016 ha pubblicato Ho sparato a Garibaldi per Mondadori con Arrigo Petacco. Sempre con Arrigo Petacco, nel 2017, ha pubblicato Caporetto (Mondadori). Nel 2018 ha scritto il romanzo Un tango per il duce per conto di Edizioni Voland.
Nel 2019 ha pubblicato il romanzo storico Rosalia Montmasson, ispirato alla figura di Rose Montmasson, per Mondadori.